Bignè craquelin al cacao con cremoso al cioccolato e caffè e cuore di caramello al limone

Poco tempo fa stavo sfogliando i miei amati libri di cucina e l’occhio mi è caduto su una ricetta francese che ho visto tante volte sul web, senza mai cimentarmi nel rifarla..sto parlando dei bignè craquelin! Mi hanno colpito tanto per il loro aspetto particolare,la loro eleganza e raffinatezza,e la loro croccantezza e ho deciso così di realizzarli,anche perchè mi piace,talvolta,preparare dolci un po’ più complicati e diversi dal solito. Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta, perché questi piccoli bignè hanno riempito subito di allegria la cucina: croccanti proprio come me li immaginavo,leggerissimi, perfetti per accogliere un bel ripieno.Io li ho realizzati al cacao e farciti con un golosissimo cremoso al cioccolato leggermente aromatizzato al caffè e con un caramello al limone ,che con il suo gusto leggermente acidulo,ben si combina con il sapore del cioccolato. Il bignè ceaquelin è stato inserito da qualche anno nella pasticceria;un bignè tutto nuovo, diverso nell’aspetto ma soprattutto nella leggerezza e nel gusto.Si tratta di un bignè fatto con la ricetta tradizionale della pasta choux, al quale viene aggiunto, prima della cottura, un dischetto di pasta craquelin cruda (una sorta di pasta frolla senza uova) che in cottura crea una cupola croccante unendosi al bignè e dando l’effetto”screpolato”. Inoltre questo conferisce, oltre che un retrogusto particolare e una consistenza croccante, anche un aspetto estetico molto invitante.Il bignè così pensato, tende a svilupparsi di più in dimensione rispetto al bignè tradizionale. La crosta craquelin contiene, infatti, molto grasso e crea uno strato semi-impermeabile che impedisce al vapore di uscire svuotando perfettamente l’interno del bignè. È, quindi, un’ottima scelta nel caso in cui si scelga di riempire i bignè con una crema.È possibile colorarli,in modo semplice, così da ottenere bignè colorati e diversi dal solito. Si possono aggiungere dei coloranti alimentari direttamente nell’impasto della crosta oppure, in alternativa, si può sostituire parte della farina normale con della farina di frutta secca, come farina di pistacchio o farina di mandorle,oppure con il cacao.Si possono farcire con ogni tipo di crema e per una ricetta alternativa ,si può preparare anche la versione salata.Insomma sono davvero buonissimi e molto belli nell’aspetto,possono sembrare difficili da realizzare,ma seguendo con attenzione tutto il procedimento ,si otteranno degli straordinari bignè che stupiranno tutti per la loro bellezza e golosità!

INGREDIENTI

PER IL CRAQUELIN AL CACAO:

40 gr di burro freddo a cubetti

43 gr di farina tipo 2

7 gr di cacao amaro

50 gr di zucchero

PER LA PASTA CHOUX AL CACAO:

100 gr di latte

100 gr di acqua

3 gr di sale

5 gr di zucchero semolato

90 gr di burro a cubetti

100 gr di farina tipo 1

20 gr di cacao amaro

210 gr di uova a temperatura ambiente( circa 4 uova)

PER IL CREMOSO AL CIOCCOLATO E CAFFE’:

140 gr di cioccolato fondente al 70%

15 gr di zucchero

2 tuorli d’uovo

80 ml di panna

60 ml di latte

20 ml di caffè espresso

PER IL CARAMELLO AL LIMONE:

20 ml di panna

60 gr di zucchero

10 ml di succo di limone

PER DECORARE:

foglioline di pasta di zucchero marrone

fiori edibili

PROCEDIMENTO

Preparare il cremoso al cioccolato e caffè. In una ciotola tagliare a pezzetti piccoli il cioccolato. In un’altra ciotola sbattere leggermente, con una frusta a mano, i tuorli insieme allo zucchero.In una casseruola mescolare il latte e la panna e portare a bollore,versare gradualmente il contenuto sul composto di uova e zucchero e mescolare.Versare tutto il composto nuovamente nella casseruola e riportarlo sul fuoco e mescolare continuamente a fiamma bassa fin quando il composto non raggiunge la temperatura di 83°C.Spegnere e versare la crema sul cioccolato e mescolare con una spatola fin quando il cioccolato non si è completamente sciolto. A questo punto versare il caffè e continuare a mescolare fino ad ottenere una crema liscia ,omogenea e priva di grumi.Coprire con pellicola per alimenti e mettere in frigo per tutta la notte.Preparare il craquelin al cacao.Lavorare insieme con la planetaria munita di frusta a foglia tutti gli ingredienti fino all’ottenimento di una pasta omogenea e compatta.Stendere la pasta tra due fogli di carta forno a uno spessore di 2-3mm. Porre in congelatore per 1h. Dopo un’ora,con un coppapasta di 5 cm di diametro ritagliare dei dischetti da appoggiare sulla sommità degli choux da cuocere. Ricollocarli in congelatore.Preparare la pasta choux al cacao.Accendere il forno in modalità statica a 190°C. “Sporcare” di farina la base di uno coppapasta di 5cm di diametro e lasciare delle impronte distanti tra loro su un tappetino microforato posto su teglia. I microfori permettono il passaggio di calore e una cottura omogenea.In una ciotola setacciare insieme farina e cacao.In un pentolino porre l’acqua,il latte,il burro,il sale e lo zucchero e, a calore moderato, portare a bollore. Prima di raggiungere il bollore, verificare che il burro si sia sciolto completamente. Se la miscela dovesse bollire prima che tutto il burro si è sciolto, spostare il pentolino e mescolare per far sciogliere il burro, altrimenti i liquidi comincerebbero ad evaporare scompensando le dosi della ricetta.Togliere dal calore e versare la miscela di farina-cacao in una volta sola. Mescolare energicamente con un mestolo di legno.Spostare nuovamente il pentolino sul calore e continuare la cottura per qualche minuto, sempre mescolando. La massa si deve staccare dal fondo e dalle pareti della pentola (circa 2 minuti). Per verificare che la pasta è pronta, prelevare una piccola dose e arrotolarla tra le mani formando una pallina. Se questa non appiccica, vuol dire che è pronta.Versare il composto in planetaria e, con la frusta a foglia, lasciar girare a velocità media per qualche minuto, o fino a quando l’impasto cesserà di emettere vapore (50-60°C), per evitare che, inserendo le uova, le loro proteine comincino a coagulare.A questo punto versare le uova a filo e poco alla volta, in modo da ottenere un impasto liscio, elastico e abbastanza fluido (prova “fazzoletto”). La prova “fazzoletto” consiste nel sollevare con la spatola una certa quantità d’impasto, il quale deve essere liscio e scendere con una certa lentezza (non colare velocemente), formando una sorta di triangolo allungato. Questo punto è fondamentale, perché se aggiungerete troppe uova o troppo poche, i vostri choux avranno problemi a svilupparsi in cottura.Riempire una sac à poche con bocchetta liscia e, mantenendo la sac à poche in verticale, dressare gli choux all’interno delle impronte sul tappetino in silicone.Appoggiare un disco di craquelin congelato e cuocere a 190°C per 10 minuti, poi a 170°C per 30 minuti, in modo da asciugare bene la pâte à choux. Sfornare e far raffreddare, poi staccare con delicatezza gli choux dal tappetino. Preparare il caramello al limone. In una casseruola versare la panna e portarla quasi a bollore e toglierla dal fuoco.In un’altra casseruola sciogliere delicatamente lo zucchero sul fuoco fino a formare un caramello dorato.Toglierlo dal fuoco e versarlo nella panna calda e mescolando aggiungere il succo di limone.Far solidificare leggermente. Versare il cremoso in una sac a poche con beccuccio allungato e riempire i bignè bucandoli dal basso. In un’altra sac a poche sempre con beccuccio allungato versare il caramello al limone e riempire al centro i bignè. Decorare con foglioline di pasta di zucchero e fiori edibili. Con questa dose si ottengono circa 15 bignè.


Torta mimosa moderna

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“Per tutte le violenze consumate su di lei per tutte le umiliazioni che ha subito per il suo corpo che avete sfruttato per la sua intelligenza che avete calpestato per l’ignoranza in cui l’avete lasciata per la libertà che le avete negato per la bocca che le avete tappato per le ali che le avete tagliato per tutto questo
in piedi, Signori, davanti a una Donna. E non bastasse questo inchinatevi ogni volta che vi guarda l’anima perché Lei la sa vedere perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori,
ogni volta che vi accarezza una mano ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli e quando vi aspetta anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori quando entra nella stanza e suona l’amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno della vostra compassione.Ha bisogno che voi vi sediate in terra vicino a Leie che aspettiate che il cuore calmi il battito, che la paura scompaia,che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo e sarà sempre Lei ad alzarsi per prima e a darvi la mano per tirarvi sù in modo da avvicinarvi al cielo in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori, non la strapperete mai.”

E’arrivato l’otto marzo.Io non voglio auguri nè cioccolatini e nè fiori perché credo che ogni donna  non ha bisogno che sia il calendario a ricordarle quando essere apprezzata, rispettata e valorizzata. Perché la donna dovrebbe essere al centro di una civiltà in ogni istante, sempre. Perché la festa della donna dovrebbe essere ogni giorno!

In occasione di questa festa solitamente viene preparato un dolce classico della pasticceria,la torta mimosa,creato a Rieti negli anni Cinquanta e il cui nome è dovuto ai pezzetti di pan di Spagna sparsi in superficie, che ricordano nella forma i fiori della mimosa. La torta solitamente è composta da dischi di Pan di Spagna bagnati  con succo di ananas e farciti con crema pasticcera e pezzetti di ananas,poi ricoperta di panna montata e di piccoli cubetti di Pan di Spagna che creano l’effetto “mimosa”. Oggi vi presento la mia versione di questa torta, diversa nell’aspetto e nella consistenza da quella tradizionale ma con gli stessi sapori. Una torta mimosa moderna composta da una base di biscotto charlotte al limone,su cui poggia una soffice mousse al cioccolato bianco e limone che racchiude uno strato gustoso di cremoso all’ananas, il tutto ricoperto da burro di cacao spray effetto velluto di colore giallo ,che ricorda la consistenza del fiore della mimosa e decorato con un piccolo fiocco di pasta di zucchero bianca e con  margherite fresche. Un dolce essenziale ed elegante nell’aspetto, fresco ,cremoso nel gusto. Consistenze e sapori diversi che in bocca creano un esplosione di bontà! Il gusto acido del limone smorza il sapore dolce del cioccolato bianco e si lega perfettamente al gusto fresco dell’ananas. Una torta davvero squisita ,perfetta per le grandi occasioni,per le feste e i compleanni o per le cene in compagnia ,sopratutto  ora che incomincia a fare più caldo. Credetemi non è difficile da preparare, io ho utilizzato uno stampo in silicone della Silikomart,ma si può tranquillamente usare un anello in acciaio o uno stampo a cerniera. Siete pronti a cimentarvi nella preparazione di questo meraviglioso dolce? Preparate tutti gli ingredienti, seguite tutti i miei consigli e fatemi sapere com’è andata!

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INGREDIENTI

Per il biscotto Charlotte al limone (ricetta di L.Montersino):

80 gr di farina

80 gr di tuorli

20 gr di fecola di patate

120 gr di albumi

100 gr di zucchero

la buccia grattugiata di un limone

Per il cremoso all’ananas:

146 g di polpa di ananas

54 g di tuorlo

67 g di uova intere

88 g di zucchero semolato

80 g di panna fresca

27 g di burro morbido

3 g di colla di pesce in fogli

Per la mousse al cioccolato bianco e limone:

113 g di latte intero

9 g di gelatina in fogli

300 g di cioccolato bianco

28 g di burro di cacao

350 g di panna fresca

il succo di tre limoni

la buccia grattugiata di tre limoni bio

 

Pasta di zucchero per il nastro ed il fiocco

Burro di cacao spray effetto velluto colore giallo

Fiori freschi

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PROCEDIMENTO

Preparare il biscotto charlotte al limone.Montare gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una massa stabile, unire a filo i tuorli e continuare a sbattere con le fruste elettriche. Infine aggiungere le farine setacciate precedentemente e la buccia grattugiata del limone ,quindi mescolare dal basso verso l’alto con una spatola. Stendere il composto in una teglia rettangolare rivestita con carta forno.Infornare a 220°C per circa 10 minuti .Una volta che il biscotto sarà cotto e raffreddato, procedere a copparlo del diametro di 16cm.

Preparare il cremoso all’ananas.Foderare con pellicola per alimenti un anello in acciaio di  16 cm di diametro e mettere da parte.Ammollare la gelatina in acqua fredda.Nel bicchiere del frullatore o in un food processor versare l’anans fresco o sciroppato taglaito a pezzetti, l’uovo ed i tuorli, la panna e lo zucchero. Frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.Trasferirlo in un tegame e portare a cottura fino a 82° C, mescolando in continuazione. Togliere dal fuoco, aggiungere la gelatina strizzata e mescolare per scioglierla bene.Inserire il burro e mescolare di nuovo per far sciogliere completamente il burro.Colare il composto nell’anello preparato fino ad 1 cm di spessore e congelare.

Preparare la mousse al cioccolato bianco e limone. Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.Tagliare a pezzetti  il cioccolato bianco e scioglierlo insieme al burro di cacao nel microonde, portando la massa a 40-45°C. Aggiungere la scorza di limone e mescolare.Scaldare il latte fino a circa 50°C ed aggiungere la colla di pesce strizzata.Aggiungere progressivamente il latte alla massa di cioccolato e burro di cacao, mescolando in continuazione per formare un nucleo centrale lucido segno di una buona emulsione.Aggiungere il succo di limone e mixare con un frullatore ad immersione.Non appena il composto raggiunge i 38°C (non meno di 35°) aggiungere la panna montata in più riprese.

Per il montaggio del dolce. In uno stampo in silicone di 18 cm o in un anello di acciaio di 18 cm, colare la mousse fino a circa metà dello stampo e riporre in freezer per circa 10 minuti. Inserire il cremoso al mango e premere leggermente,poi coprire con la mosse restante fino a circa ½ cm dal bordo. Inserire il disco di biscotti charlotte  e premere leggermente. Riporre in frezeer e congelare. Rimuovere il dolce congelato dallo stampo e capovolgere su un piatto.Spruzzare interamente con lo spray effetto velluto color giallo decorare con il nastro e il fiocco di pasta di zucchero e poggiare sulla superficie i fiori freschi.

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Crostata viola con panna cotta e mousse di ribes nero

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Buongiorno e buon venerdì! Avete mai mangiato o utilizzato il ribes nero? Oltre ai buonissimi frutti che possono essere utilizzati in cucina, è un rimedio erboristico eccellente, che offre protezione e cura sotto molti aspetti. Il ribes nero rientra nella categoria che noi definiamo frutti rossi e contiene tutte le proprietà caratteristiche di questi straordinari frutti.Noto come Ribes Nigrum o Cassis, è una pianta della famiglia delle Grossulariaceae e viene coltivata largamente, anche per uso alimentare. È possibile trovare il ribes nero anche in crescita spontanea nei nostri boschi e i suoi frutti contengono una concentrazione di principio attivo ancora maggiore.Da noi è poco conosciuto e poco usato,in Francia viene utilizzato per realizzare la Creme de cassis,uno squisito liquore dal colore rosso.Può essere mangiato fresco,ma solitamente viene usato per preparare piatti dolci o salati,o molto spesso per confetture,gelatine o sciroppi. E’ difficile trovarlo fresco da noi, ma è un frutto che mi ha sempre incuriosito e ,dopo aver acquistato la purea pronta della Ravifruit acquistata dal mitico Peroni Store, ho deciso di preparare un dolce. Ho realizzato una crostata composta da un guscio di frolla Milano viola che racchiude uno strato di cremoso al ribes nero e abbraccia una mousse al ribes nero con inserto di panna cotta,il tutto ricoperto da una glassa gialla e decorato con mirtilli, fiori freschi e quenelle di panna cotta e mousse al ribes. Una crostata moderna,con diverse preparazioni,molto particolare, allegra,colorata e di una bontà straordinaria,fresca e con un leggero sapore pungente dato dal ribes nero che si sposa perfettamente con la dolcezza della panna cotta…un’esplosione di sapori e consistenze ,che conquista al primo morso! Se non riuscite a trovare il ribes nero o la purea si possono utilizzare i mirtilli o le more. La ricetta è della bravissima Arianna del blog ” Cooking me softly”.

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