Crostata di ricotta e gocce di cioccolato

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Niente è più grande delle piccole cose fatte con amore perché l’ amore è l’unica strada, è l’unico motore della vita È la scintilla divina che custodiamo nel cuore. L’amore per noi stessi, per i nostri cari ,per il prossimo, per la natura, per gli animali e quello che mettiamo in tutto ciò che facciamo…se viviamo di questo saremo invincibili!

Buongiorno dolce a tutti voi! Oggi una torta semplice semplice, una di quelle che prepara spesso la mia mamma…crostata di ricotta, gocce di cioccolato e limone, profumata al liquore Strega! Proprio come la prepara lei! Un dolce irresistibile, semplice e genuino formato da un guscio di pasta frolla friabile e profumata di limone che racchiude un ripieno cremoso di ricotta fresca di pecora, zucchero,gocce di cioccolato e  aromatizzato allo Strega,il liquore di Benevento,che a casa mia non manca mai ,perchè la mia mamma è beneventana. Vi lascio immaginare il contrasto paradisiaco tra la frolla friabile e il ripieno di ricotta, che si può arricchire con scorza d’arancia candita. In due parole: la crostata di ricotta più buona mai provata! Uno dei miei dolci preferiti! La ricetta è quella originale, della mia mamma. Si tratta di un dolce facile e molto veloce da realizzare. Una volta preparata la frolla e foderato lo stampo vi occorreranno solo 2 minuti per realizzare la crema di ricotta mescolando insieme tutti gli ingredienti.  Una volta pronta la farcia, potrete versarla nel guscio e infine richiuderla con strisce di pasta frolla.Una cottura lenta in forno vi garantirà una crostata perfetta! Friabile fuori, morbidissima dentro! Unica attenzione, la crostata di ricotta va gustata fredda! Assolutamente non tagliatela calda! Il ripieno ha bisogno di assestarsi, rapprendersi, profumarsi a dovere. Dopo alcune ore potrete sformarla, e spolverizzarla di zucchero a velo. Sentirete che profumo indescrivibile e l’attesa dell’assaggio vi ripagherà con un dolce meraviglioso.Perfetta per le domeniche in famiglia,le serate speciali. Ma anche per una colazione e merenda genuina e ricca. Provatela presto e innamoratevi di questo dolce!

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INGREDIENTI

PER LA PASTA FROLLA:

500 gr di farina 00

200 gr di zucchero

200 gr di burro

2 uova

la buggia grattugiata di un limone biologico

PER IL RIPIENO:

300 gr di ricotta di pecora

80 gr di zucchero

gocce di cioccolato a piacere

liquore Strega o altro liquore a piacere

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PROCEDIMENTO

Preparare la pasta frolla. Su una spianatoia versare a fontana la farina,lo zucchero,fare un buco al centro ed aggiungere le uova,il burro freddo di frigo e la buccia grattugiata di un limone. Lavorare gli ingredienti velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo,formare una palla,avvolgerla con la pellicola trasparente per alimenti e farla riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo di riposo,prendere l’impasto e stenderlo con un mattarello sulla spianatoia leggermente infarinata,fino a formare una sfoglia di spessore di circa 5- 6 mm Rivestire con la sfoglia ottenuta una teglia oliata di 22 cm di diametro tagliando via i bordi in eccesso con l’aiuto di un mattarello,mettere la teglia in frigo. Preparare il ripieno. Setacciare la ricotta in un passaverdure per renderla più liscia e senza grumi,aggiungere lo zucchero e mescolare per unirlo alla ricotta,poi aggiungere le gocce di cioccolato e il liquore e mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Versare la crema di ricotta all’interno del guscio di pasta frolla e con la pasta rimasta fare tante strisce o decori e completare la torta. Infornare in forno preriscaldato a 180° e cuocere per 40 minuti circa o fino a quando la crostata non diventa dorata. Sfornarla,lasciarla raffreddare completamente e cospargere di zucchero a velo.

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Torta Incontro a Berlino

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Buongiorno e buon lunedì! Adoro le crostate,sono la mia passione ,il dolce dell’infanzia,quello che non delude mai,il confort food per eccellenza,una vera e propria coccola.Le preparo molto spesso perchè a casa mia piacciono a tutti, quindi sono sempre alla ricerca di nuove ricette, particolari sia per quanto riguarda la pasta frolla che per il ripieno e perchè no anche per la forma e per il decoro. Qualche giorno fa su un gruppo fb di cui faccio parte, ho visto la ricetta della torta ” Incontro a Berlino” ,del maesto di pasticceria Stefano Laghi  e mi ha colpito subito per il bordo formato da due file di nocciole che la rendono molto particolare. “Chissà se staranno su, se la faccio io!” mi sono chiesta e dopo averla studiata un po’e aver letto gli ingredienti squisiti del ripieno ho deciso di provare a realizzarla. Le nocciole, come vedete, hanno retto e la torta è stata una sorpresa. Buona è dir poco…una vera squisitezza! La crostata è formata da un disco di pasta frolla e da due file di nocciole sostenute da una fascia di pasta frolla che racchiude una deliziosa crema frangipane alle mandorle e nocciole con gocce di cioccolato, uno strato sottile di marmellata di albicocche e spicchi di mandarini canditi. Una torta di una bontà incredibile, la frolla croccante e friabile si sposa perfettamente con la morbidezza della crema frangipane.Mi è  piaciuta tantissimo e consiglio anche a voi di provarla anche se la sistemazione delle due file di nocciole complica leggermente una preparazione che altrimenti sarebbe semplicissima. Ma seguendo le indicazioni nella ricetta,sarete in grado tranquillamente di realizzarla e vi conquisterà al primo morso…vi assicuro!

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Semlor,panini svedesi di carnevale

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Buongiorno e buon venerdì! Oggi un altro dolce di carnevale allieta la mia tavola! Sto parlando dei semlor ,dolcetti tipici dei paesi scandinavi,in particolare della Svezia, anche se sono conosciuti con nomi diversi anche in Danimarca e in Finlandia. Sono esattamente dei piccoli panini morbidissimi e leggermente dolci ,molto simili ai nostri maritozzi,aromatizzati al cardamomo e con un goloso ripieno di crema pasticcera arricchita di marzapane e panna montata,spolverizzati infine di zucchero a velo. Se capitate in Svezia durante i mesi più freddi e in particolare proprio durante il periodo di carnevale, in tutti i caffè,ristoranti e pasticcerie che si rispetti,si possono gustare questi deliziosi panini ,sopratutto durante la pausa dalla quotidiana ordinarietà che gli svedesi chiamano fika. Gli svedesi ne vanno letteralmente matti!! Durante questo periodo ne vengono consumati circa 40 milioni in tutta la nazione! La storia narra che addirittura, nel 1771, re Adolfo Federico è morto dopo averne mangiati 14 per dessert! Il nome deriva dalla parola latina “semilia”, una farina di frumento di primissima qualità. Originariamente il Semla è nato per festeggiare il Martedì grasso, prima dell’inizio del lungo periodo di restrizioni alimentari che caratterizzano la Quaresima. Probabilmente, il suo consumo aveva anche un valore simbolico per l’apporto consistente di calorie.  Questi soffici panini vengono tagliati a metà ,svuotati leggermente nella parte inferiore per essere farciti con una squisita crema pasticcera arricchita con pasta di mandorle e briciole di mollica ed infine abbondante panna montata, poi una volta riposizionata la calotta sulla panna si procede a  spolverizzare con zucchero a velo. Si mangiano freschi accompagnati  da una bella tazza di caffè scuro,che con la sua nota amara ,contrasta la grande dolcezza dei semlor.C’è anche chi preferisce metterli in una ciotola di latte caldo e mangiarli con il cucchiaio ,come delle brioche. Mi hanno incuriosita molto per la presenza del cardamomo e del marzapane all’interno della crema ,anche se pensavo fossero eccessivamente dolci e stucchevoli,invece mi sono ricreduta…sono assolutamente deliziosi!! Soffici soffici,appena profumati di cardamomo e con una dolcezza del ripieno molto equilibrata.

Pronti per scoprire come si preparano?? La ricetta è tratta dal libro di Bronte Aurell “Scandikitchen Fika e Hygge”.

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