“Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa…All’improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio…”
Con queste parole tratte dal libro ” A la recherche du temps perdu”lo scrittore francese Marcel Proust, descrive in maniera proverbiale le dolcissime sensazioni che prova nel gustare le madeleines e i ricordi restano indelebili nella sua mente. E come dare torto a Marcel Proust? Abbiamo bisogno tutti di una madeleine, una volta ogni tanto…sono semplicemente squisite ed io le amo in modo particolare. E voi le conoscete? Sapete la loro origine?Le madeleines sono dei piccoli e soffici dolcetti tipici del comune di Commercy, nel nord-est della Francia, e in seguito di tutta la nazione in genere. Hanno una tipica e particolare forma a conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotte e con una bellissima gobbetta che caratterizza la loro riuscita Spesso confuse con i muffin, il loro sapore è simile a quello del plum cake, sebbene la consistenza sia leggermente diversa e il gusto sia più delicato, con un aroma di burro più pronunciato. Si pensa che questi dolci risalgano al XVIII secolo, quando Luigi XV, assaggiatele allo Chateau de Commercy, se ne innamorò a tal punto che gli diede il nome della pasticcera che le aveva create: Madeleine Paulmier.Le madeleine sono velocissime da fare e il segreto per avere una super gobbetta è lo shock termico, quindi l’ impasto deve essere bello freddo ed il forno caldo ; per questo l’impasto si prepara la sera prima e si lascia riposare in frigorifero tutta la notte per poi essere infornato la mattina; se invece si ha fretta è sufficiente farlo riposare in frigo almeno 3 ore. L’impasto della madeleine è burroso e profumato. L’aromatizzazione delle madeleines può variare a seconda dei gusti. Si può utilizzare essenza di bergamotto, fiori d’arancio ,mandorle amare, vaniglia, agrumi o liquori. Per le madeleines al cioccolato, si sostituisce pochissima farina con altrettanto cacao oppure si può utilizzare del tè verde matcha. Se lo desidera si può aggiungere all’impasto anche gocce di cioccolato o uvetta sultanina. Io ho voluto fare la ricetta originale profumate al limone e ho aggiunto una ,manciata di uvetta di Corinto tenuta a bagno nel Marsala.Con questa ricetta vengono perfette con delle belle gobbette, burrose al punto giusto, soffici come un plumcake e con l’aroma di limone che le caratterizza.
Quindi non vi resta che seguire le indicazioni del grandissimo scrittore francese Marcel Proust e assaggiare le madeleine con una tazza di tè…sono deliziose!
INGREDIENTI
PER CIRCA 12-16 MADELEINES:
2 uova
87 gr di zucchero
33 gr di latte
125 gr di farina
5 gr di lievito per dolci
125 gr di burro
la buccia grattugiata di un limone bio
30-40 gr di uvetta di Corinto tenuta a bagno nel Marsala
zucchero a velo
PROCEDIMENTO
Fondere il burro in un pentolino o nel microonde e farlo rafreddare leggermente. Intanto sbattere leggermente con una frusta le uova con lo zucchero fino. Sempre mescolando aggiungere la farina setacciata con il lievito, mescolare brevemente, giusto il tempo di incorporarla. Sempre mescolando aggiungere a filo il burro, precedentemente fuso, il latte, la buccia grattugiata del limone e l’uvetta strizzata molto bene,asciugata e passata leggermente nella farina.Mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti poi coprire con pellicola alimentare e fare riposare in frigo almeno 3 ore meglio ancora tutta la notte. Imburrare ed infarinare lo stampo per madeleine e metterlo in frigo o freezer per 5-10 minuti. Versare un cucchiaino pieno di impasto in ogni cavità senza esagerate perché crescono in cottura.Infornare in forno preriscaldato statico a 220° per 4 minuti, abbassare a 180° e proseguite per altri 5-6 minuti fino a quando le madeleine sono dorate e con le classiche gobbette. Sfornare, togliere subito dallo stampo aiutandosi con la punta di un coltello e fare raffreddare. Una volta fredde spolverizzare di zucchero a velo