La Domenica mattina ha il sapore della lentezza, del caffè lungo preparato con calma e dei risvegli stropicciati; di me che ancora in pigiama alzo le serrande in sala perché come prima cosa devo far entrare in casa la luce.Mi piace preparare la colazione per me e la mia famiglia,apparecchiare la tavola,soprtatutto in questo periodo,sul terrazzo che profuma di fiori.Così, complice il sole che al mattino inonda la mia casa, complice il silenzio che si respira durante il week end, la mia colazione della domenica è sempre speciale! Ci tengo molto a renderla speciale e sempre diversa e così, il sabato preparo sempre qualcosa di buono.Questo week end ho deciso di preparare un delizioso plumcake con mandorle,farina d’avena e tantissimi mirtilli freschi,sano ,leggero,morbidissimo e profumato,senza derivati animali e velocissimo da preparare.L’ho accompagnato con una tazza di latte di mandorla e un buon caffè. Davvero buonissimo è piaciuto tanto a tutti…se volete prepararlo vi lascio la ricetta tratta dal libro ” Sweet artisan stories racconti dietro l’obiettivo” di Romina Coppola
INGREDIENTI:
350 gr di latte di mandorle senza zuccheri aggiunti ( oppure qualsiasi bevanda vegetale)
250 gr di farina di avena
100 gr di mirtilli freschi
100 gr di zucchero di canna
60 gr di olio di semi
50 gr di farina di farro
30 gr di farina di mandorle
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
1/2 limone
1/2 bustina di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale
PER DECORARE:
mandorle intere o mandorle in lamelle
PROCEDIMENTO
In un recipiente unire la farina di avena ,quella di mandorle e la farina di farro. Aggiungere i mirtilli freschi lavati ed asciugati,lo zucchero,la vaniglia ,il lievito, il pizzico di sale e la cannella. A questo punto versare il latte e l’olio e il succo del mezzo limone,e mescolare con un cucchiaio di legno fino a d ottenere un composto omogeneo. Trasferire l’impasto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno,aggiungere sulla superficie le mandorle e un cucchiaino di zucchero di canna. cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti. Lasciarla raffreddare completamente prima di tagliarla.
Maggio e Giugno sono i mesi delle fragole,che io amo particolarmente e sul web spopolano tantissime ricette da quelle veloci e facilissime a quelle più complicate e scenografiche,ricette che le propongono davvero in tutte le salse. Cheesecake senza cottura crostate, frullati, mousse,bavaresi,torte con panna montata e tante fragole… ma è anche vero che incomincia il caldo e non si ha molta voglia di accendere il forno. Per questo motivo voglio proporvi un dolce alle fragole semplice,fresco,estivo, cromaticamente bellissimo e senza l’utilizzo del forno se non per pochissimi minuti , il tempo di cuocere la base.Mercoledì pomeriggio avevo voglia di mettere alla prova la mia vena creativa e dal momento che la mattina al mercato avevo trovato dei cestoni di fragole di Candonga straordinariamente fresche e profumate, mi sono messa all’opera. Consapevole di avere tutti gli strumenti a mia disposizione per iniziare.. tutto il resto è venuto da sé. Non c’è stato niente da inventare ma solo ingredienti da abbinare, seguendo il ricordo di alcuni sapori e immaginando accostamenti di consistenze. Strato su strato è cresciuta lentamente sotto le mie mani. La torta si compone di uno stato di biscuit financier alle fragole,su cui poggia un alto strato di panna cotta alla vaniglia al cui interno si trova un inserto di cremoso alle fragole. Il tutto ricoperto da tante fragole fresche e circondato da una corona di piccoli savoiardi. Un dolce apparentemente complicato, in realtà semplice,profumato,dal sapore paradisiaco e dalle cosistenza mordida e scioglievole con una leggera croccantezza data dai savoiardi e dal biscuit financier. Un dessert elegante e raffinanto ideale per una cena importante o per una serata tra amici. Accompagnato da un bicchiere di buon Passito di Pantelleria è davvero delizioso. Vi lascio la ricetta…provatelo vi piacerà sicuramente!
INGREDIENTI:
PER IL CREMOSO ALLE FRAGOLE:
250 gr di fragole fresche
15 gr di succo di limone
90 gr di zucchero
13 gr di amido di mais
3 gr di gelatina ( un foglio e mezzo)
100 gr di burro
PER IL BISCUIT FINANCIER ALLE FRAGOLE:
60 gr di farina di mandorle
110 gr di zucchero a velo
50 gr di farina
80 gr di burro
80 gr di bianchi d’uovo
150 gr di fragole
PER LA PANNA COTTA ALLA VANIGLIA:
800 ml di panna
i semi di una bacca di vaniglia
10 gr di gelatina in fogli
140 gr di zucchero
PER DECORARE:
un cestino di fragole
foglioline di menta
qualche fiore di gelsomino
savoiardi piccoli
PROCEDIMENTO
Preparare il biscuit financier. Preriscaldare il forno a 170°C. In una casseruola fare fondere il burro fino ad ottenere un burro noisette(burro nocciola),che si ottiene scaldando il burro a fuoco lento fin quando non raggiunge un colore ambrato e non acquista un profumo simile a quello delle nocciole. Una volta pronto filtrarlo in un colino a maglie fittissime o in un fazzoletto di garza ,per trattenere tutte le impurità. In una ciotola mescolare la farina,la farina di mandorle,e lo zucchero a velo,aggiungere il burro nocciola e mescolare bene con una spatola.Aggiungere gli albumi e continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Versare in composto in un anello d’acciaio di 18 cm di diametro, imburrato e posizionato su una leccarda rivestita di carta forno,oppure versarlo in una teglia a cerniera di 18 cm di diametro sempre ben imburrata. Lavare le fragole ,tagliarle a rondelle e poggiarle sull’mpasto in modo sparso. Infornare e far cuocere per 25 minuti. Sfornarlo e farlo rafrreddare completamente prima di estrarlo dal cerchio o dalla teglia. Preparare il cremoso alle fragole. Mettere i fogli di gelatina a bagno in acqua fredda. Lavare le fragole,asciugarle,inserirle in un fodd processor e ridurle in purea. In una casseruola versare la purea ottenuta,il succo di limone,lo zucchero e l’amido di mais. Portare ad ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno. Togliere dal fuoco ,aggiungere i fogli di gelatina ammollati e strizzati e mescolare fino a farli sciogliere completamente. Lasciare raffreddare fino a raggiungere 40°C, a questo punto aggiungere il burro freddo di frigo e tagliato a tocchetti. Mescolare per qualche minuto con un mixer ad immersione,fino ad ottenere un composto liscio e vellutato. Versare il cremoso in un anello di 18 cm di dametro con la base rivestita di pellicola per alimenti e poggiata su un vassoio. Riporre in freezer fino a completo congelamento. Preparare la panna cotta. Mettere i fogli di gelatina a bagno in una ciotola con acqua fredda.In una casseruola versare la panna,lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia e portare ad ebollizione. Spegnere,togliere dal fuoco,e aggiungere i fogli di gelatina ammollati e strizzati e mescolare fino a farli sciogliere bene. lasciare raffreddare leggermente ,poi miscelare con un mixer ad immersione per qualche minuto. Assemblare il dolce. Foderare la base di un anello in acciaio con pellicola per alimenti e posizionarlo du di un vassoio Versare al’interno metà della panna cotta e mettere in freezer per far congelare un pochino. Togliere il cremoso dall’anello e poggiarlo sulla panna cotta leggermente solidificata in modo che non cada sul fondo. Versare su di esso il resto della panna cotta e rimettere in freezer per far rassodare un po’ .Poggiare il disco di biscotto financier sulla panna cotta rassodata e rimettere tutto in freezer fino a completo rassodamento. Una volta congelata tirarla dal frigo aspettare alcuni minuti estarla dall’anello e pozizionarla su di un piatto da portata. Decorare la superficie con fragole fresche tagliate a fettine,goglioline di menta e fiori di gelsomino, completare la decorazione con i savoiardi posizionandoli sul bordo.Mettere il dolce nel frigo e aspettare che scongeli prima di servire.
In pochi casi come in quello dellaTorta Saint Honorè, basta semplicemente pronunciare il suo nome per capire di quale meraviglia stiamo parlando.. non ha bisogno di nessuna presentazione! Si tratta infatti del fiore all’occhiello della pasticceria francese,un dolce regale costituito da pasta choux alla quale si aggiunge una base fragrante di sfoglia e una farcitura unica e golosa di crema chiboust (crema pasticcera alleggerita da meringa),il tutto impreziosito da un elegante decorazione di bignè ripieni.ll dolce è dedicato a Saint Honoré, più precisamente a San Onorato di Amiens, vescovo della città francese vissuto tra il 500 e il 600 dopo Cristo e santo patrono dei pasticceri e dei panettieri francesi:a lui è dedicata una via molto importante di Parigi e intorno al XV secolo vicino alla chiesa intitolata al suo nome si radunava la corporazione degli stessi pasticceri. La sua invenzione avvenne nel 1847 ad opera del pasticcere Chiboust(proprio la persona che ha dato il nome alla crema che si usa per la torta),collaborando con Auguste Julien, che ideò la ricetta, e con Fauvel, che realizzò la pasta per dolci “genoise”.La fusione di idee fu alla base del dolce che oggi conosciamo tutti, con la sua inconfondibile base friabile di pasta sfoglia, la pasta choux adagiata sopra e l’interno a base di crema Chiboust, la cui densità è data dagli albumi montati a neve. La corona di bignè che avvolge la torta giunse solo più tardi con l’invenzione della sac a poche.La bottega di Chiboust si trovava proprio sulla Rue Saint – Honorè, intitolata al vescovo di Amies. La torta Saint Honorè è sontuosa, elegante,raffinata e scenografica, è la torta dei compleanni o delle grandi occasioni e quale miglior occasione per prepararla ,se non la festa della mamma!? Questa torta la dedico a lei e all’immenso amore che provo ,e per questo che ho deciso di realizzarla non nelle solita forma circolare ,ma a forma di cuore. Per realizzare questa torta ho mantenuto la base tradizionale di pasta sfoglia su cui ho adagiato la pasta choux, le ho cotte insieme e a cottuta ultimata ho riempito gli spazi vuoti della base con confettura di lamponi.Ho poi farcito con una deliziosa crema chiboust alla vaniglia e ho decorato con una crema al mascarpone e panna aromatizzata al lampone e infine ho realizzato una corona di bignè farciti con crema chibouste e intinti nel caramello colorato di rosso. Il risultato è una torta dalle consistenze diverse dai sapori sublimi, morbida e croccante al tempo stesso ,profumata e delicata…si scioglie in bocca! Un vero assaggio di Paradiso! E’ un dolce piuttosto articolato e per questo vi consiglio di preparare in anticipo le diverse preparazioni,ma che vale la paena preparare perchè ad ogni fetta,il suo sapore vi ripagherà del lavoro svolto.
INGREDIENTI
PER LA PASTA CHOUX (RICETTA DI IGINIO MASSARI):
100 gr di latte
150 gr di acqua
5 gr di zucchero
3 gr di sale
100 gr di burro
150 gr di farina 00
265 gr di uova( 4/5 uova circa)
UNA SFOGLIA ROTONDA DI PASTA SFOGLIA
PER LA CREMA CHIBOUSTE ALLA VANIGLIA( RICETTA DI MONTERSINO):
PER LA CREMA PASTICCERA:
90 g. di latte fresco
90 g. di panna fresca da montare
120 g. di zucchero
110g. tuorlo d’uovo (ca. 7 tuorli)
17 g. di amido di mais (Maizena)
12 g. di gelatina in fogli
1 stecca di vaniglia o 2 bustine di vanillina
PER LA MERINGA ITALIANA:
140 g. di zucchero
50 g. di acqua
230 g. di albume d’uovo (ca. 7 albumi)
40 g. di zucchero semolato
PER LACREMA AL MASCARPONE E PANNA AROMATIZZATA AI LAMPONI:
300 gr di mascarpone
300 gr di panna liquida da montare
80 gr di zucchero a velo
un cucchiaio di purea di lamponi
colorante alimentare rosa
CONFETTURA DI LAMPONI
PER IL CARAMELLO:
150 gr di zucchero
50 gr di acqua
colorante rosso
PROCEDIMENTO
Preparare la pasta choux.Accendere il forno in modalità statica a 190°C. “Sporcare” di farina la base di uno coppapasta di 3cm di diametro e lasciare delle impronte distanti tra loro su un tappetino microforato posto su teglia. I microfori permettono il passaggio di calore e una cottura omogenea.In una ciotola setacciare la farina In un pentolino porre l’acqua,il latte,il burro,il sale e lo zucchero e, a calore moderato, portare a bollore. Prima di raggiungere il bollore, verificare che il burro si sia sciolto completamente. Se la miscela dovesse bollire prima che tutto il burro si è sciolto, spostare il pentolino e mescolare per far sciogliere il burro, altrimenti i liquidi comincerebbero ad evaporare scompensando le dosi della ricetta.Togliere dal calore e versare la miscela di farina-cacao in una volta sola. Mescolare energicamente con un mestolo di legno.Spostare nuovamente il pentolino sul calore e continuare la cottura per qualche minuto, sempre mescolando. La massa si deve staccare dal fondo e dalle pareti della pentola (circa 2 minuti). Per verificare che la pasta è pronta, prelevare una piccola dose e arrotolarla tra le mani formando una pallina. Se questa non appiccica, vuol dire che è pronta.Versare il composto in planetaria e, con la frusta a foglia, lasciar girare a velocità media per qualche minuto, o fino a quando l’impasto cesserà di emettere vapore (50-60°C), per evitare che, inserendo le uova, le loro proteine comincino a coagulare.A questo punto versare le uova a filo e poco alla volta, in modo da ottenere un impasto liscio, elastico e abbastanza fluido (prova “fazzoletto”). La prova “fazzoletto” consiste nel sollevare con la spatola una certa quantità d’impasto, il quale deve essere liscio e scendere con una certa lentezza (non colare velocemente), formando una sorta di triangolo allungato. Questo punto è fondamentale, perché se aggiungerete troppe uova o troppo poche, i vostri choux avranno problemi a svilupparsi in cottura.Riempire una sac à poche con bocchetta liscia e, mantenendo la sac à poche in verticale, dressare gli choux all’interno delle impronte sul tappetino in silicone( si dovranno realizzare 21 bignè di 3 cm e qualcuno un po’ più piccolo),cuocere a 190°C per 10 minuti, poi a 170°C per 30 minuti, in modo da asciugare bene la pâte à choux. Intanto che i bignè cuociono ,sroolare il disco di pasta sfoglia e adagiarlo su una teglia rivestita di cartaforno.Con una sagoma realizzata in precedenza ,ritagliare sulla pasta sfoglia un cuore di circa 24-26 cm di larghezza e bucherellarlo bene con i rebbi di una forchetta. Con la pasta choux avanzata dressare un cordoncino di pasta all’interno del cuore delimitando il bordo ad una distanza di 1 cm, creare un altro cordoncino di pasta all’interno del primo sempre alla distanza di 1 cm,ne creiamo un altro ancora fino ad arrivare al centro ,così come mostrato nella foto.
Con il dito inumidito con un po’ d’acqua abbassare le punte,infornare e cuocere per 30 minuti.Una volta cotta,sfornarla e lasciarla raffreddare su una gratella. Preparare la crema chiboust. Mettere a bagno la colla di pesce in un po’ d’acqua.Preparate la crema secondo il metodo classico: riscaldare il latte e la panna con i semi di una bacca di vaniglia. Intanto iniziare a montare i tuorli con lo zucchero e l’ amido, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il latte caldo ai tuorli, versando a filo a continuando a mescolare fino a che non sarà sciolto, quindi rimettere il tegame di nuovo sul fuoco bassissimo e continuare a mescolare fino a che la crema non si sarà completamente rassodata. Strizzare la gelatina e aggungerla alla cremabollente mescolando.Preparare la merinag italiana.In un pentolino portare a bollore i 50 gr di acqua con i 140 gr di zucchero. Intanto che lo sciroppo cuoce, in planetaria montare gli albumi con i 40 gr di zucchero rimanenti e quando lo sciroppo di zucchero ha raggiunto i 121°C, versarlo a filo nella planetaria, continuando a montare fino a che non sarà di nuovo freddo. La meringa italiana è pronta. Appena la crema sarà fredda ( o tiepida ) unire la meringa italiana mescolando delicatamente.Preparare la crema al mascrpone e panna aromatizzata ai lamponi. Nella ciotola della palnetaria versare tutto il mascarpone ,la panna liquida e iniziare a montare a media velocità per amalgamare gli ingredienti,aggiungere lo zucchero un cucchiaio di purea di lamponi e ,nel caso,un po’ di colorante rosa per ottenere il colore desiderato.Aumentare la velocità e montare gli ingrdienti fino ad ottenere una crema soda. Mettere in frigorifero. Preparare il caramello. Mettere in un pentolino d’acciaio lo zucchero e l’acqua e aggiungere il colorante. Fare cuocere a fuoco moderato senza mescolare, lo zucchero comincerà a caramellare non appena l’acqua inizierà ad evaporare. Non appena il caramello raggiungerà la temperatura desiderata: tra i 156° e i 165° per un caramello più chiaro o tra i 166° e i 175° per un caramello più scuro, togliere la pentola dal fuoco.Assemblare la torta. Versare un po’ di confettura di lamponi in una sac a poche,tagliare la punta e versarla nelle scalanature create con la pasta choux fino a riempirle.Versare sul cuore di pasta sfoglia e choux una parte di crema chiboust rimanendo all’interno del cordoncino di pasta choux più grande e livellare con una spatolina. Versare il resto della crema in una sac a poche con beccuccio sottile e riempire i bignè dalla parte inferiore praticando un foro.Intingere la parte superiore di ogni bignè nella glassa al cioccolato e creare una corona intorno al cuore,disponendoli uno accanto all’altro ,fissati nella parte inferiore con un po’ di crema al mascarpone e panna che fungerà da collante.Versare la crema al mascarpone e panna in una sac a poche con beccuccio Saint Honorè e decorare a piacere la superficie del cuore fino a riempirla completamente.Adagire qualche bignè più piccolo sulla superficie del cuore.