Pain auvergnat

Quando si tratta di pane, mi piace tanto prendere ispirazione dai nostri vicini d’Oltralpe. I francesi ,infatti, hanno sviluppato tecniche di modellatura così creative e varie. Oggi vi voglio presentare un pane che mi ha attirato particolarmente, delizioso e molto carino nell’aspetto..sto parlando del pane auvergnat,tipico della regione francese Alvernia. Ha una forma perfettamente sferica sulla cui superficie viene poggiato un disco sottile d’impasto,che una volta cotto,si scolla dalla pagnotta di pane e si solleva formando una sorta di cappello. E’ un pane dalla crosta croccante e dalla mollica compatta,densa e grigiastra,si conserva perfettamente fino a 5 giorni avvolto in un panno ed è una vera delizia accompagnato con il formaggio. Solitamente la formatura è quella di piccoli panini di circa 80 gr l’uno ,io ho preferito formare un’unica pagnotta di pane ,molto carina da presentare a tavola. Ho utilizzato un poolish fermentato 12 ore con sololo 0,2 gr di lievito di birra e ho usato inoltre, la farina Futura “La Croccante”,un mix di farine che conferiscono al pane una particolare croccantezza e un profumo meraviglioso.La ricetta è davvero molto veloce e semplice ,ma il risultato è straordinario e vi conquisterà sicuramente.

INGREDIENTIù

PER IL POOLISH DA PREPARARE 12-18 ORE PRIMA:

100 gr di farina 0

125 gr di acqua

0,2 gr di lievito di birra fresco

PER L’IMPASTO:

Tutto il poolish

450 gr di farina 0

240 gr di acqua

20 gr di malto o di miele

3 gr di lievito di birra fresco

12 gr di sale

PROCEDIMENTO

Il giorno prima verso sera preparare il poolish. In una ciotola versare l’acqua,sbriciolare all’interno il lievito di birra e scioglierlo completamente con l’aiuto di un cucchiaio o di una piccola frusta. Aggiungere la farina e mescolare fino a formare un composto liscio e privo di grumi. Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e lasciare fermentare a temperatura ambiente per 12 ore.Dopo 12 ore dovrà risultare pieno di piccole bollicine.Il giorno dopo nella ciotola della planetaria versare il poolish,l’acqua,il lievito sbriciolato,il malto,la farina e il sale e impastare per circa 10-15 minuti fino a d ottenere un impasto liscio che si satcchi completamente dalla ciotola. Versare l’impasto in una ciotola e coprirla con pellicola per alimenti e lasciarla lievitare per 90 minuti. In questo tempo dare due giri di pieghe in ciotola ,con le mani leggermente bagnate,la prima volta dopo 45 minuti e la seconda dopo 30 minuti. Trascorso questo tempo ribaltare l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato,staccare un pezzo di circa 80 gr. Con il pezzo più grande formare una pagnotta completamente rotonda e ben stretta e coprirla con un canovaccio. Stendere il pezzo più piccolo con un matterello fino a formare un disco più o meno della stesso diametro della pagnotta.Ungere il bordo del disco con olio extra vergine d’oliva e poggiarlo sulla pagnotta. Inserire la pagnotta in un cestino di lievitazione rivestito di carta forno e con la chiusura verso il basso,con l’indice praticare un buco al centro della pagotta partendo dalla superficie fino in fondo. Coprire il cestino con un canovaccio e lasciare lievitare per circa un’ora. Preriscaldare il forno a 240° con una pentola di ghisa all’interno,una volta pronto ,inserire la pagnotta di pane all’interno della pentola chiudere con il coperchio e far cuocere per circa 40 minuti.

Pain main de Nice

Rimango sempre molto affascinata dai pani francesi,sono bellissimi esteticamente e sopratutto tanto buoni. Infatti li preparo spesso e sono sempre alla ricerca di ricette nuove e particolari. Tempo fa ho preparato questo buonissimo Pane di campagna ,una squisita Fougasse provenzale con lievito madre e una meravigliosa Couronne bordelaise de gironde. Oggi invece voglio presentarvi le Pain “main de Nice”,un pane regionale francese poco conosciuto,tipico della Provenza,esattamente della magnifica città di Nizza. Ha una forma molto particolare,assomiglia ad una mano a quattro dita,da qui il suo nome ” pane mano di Nizza”.Questo strano pane,che inizialmente aveva la forma di mezzaluna con quattro dita,è consuetudine trovarlo sulle bancarelle,nei mercati di Nizza e della Francia Sud-orientale. E’ conosciuto anche come “monte -dessus” ed è emerso dall’ombra nel 1952,quando il famoso fotografo Robert Doisneau, realizzò una fotografia che ritraeva Pablo Picasso, seduto al tavolo,con due di questi pani poggiati ai lati del piatto , che simulavano le mani del pittore,da qui anche il nome “Le pain de Picasso”.

Questo tipo di pane francese è molto simile ad un pane italiano famoso…la coppia ferrarese,a cui somiglia non solo esteticamente ,ma anche nella consistenza. Si tratta infatti di un pane a pasta dura,con una sottile crosticina croccante ed una mollica fitta ,profumata e sofficissima. E’ un pane molto semplice da realizzare,a lievitazione mista,cioè con lievito di birra e lievito madre,si prepara tranquillamente in giornata,si impasta a mano ed è anche semplice da modellare.Con le dosi che vi darò ho realizzato sei panini,e una volta cotti li ho spennellati con olio aromatizzato con succo di limone e rosmarino. Oltre la ricetta vi lascio un piccolo video per la formatura. Vi ho incuriosito?? Allora mani in pasta..non vi resta che provarli..sono squisiti!

INGREDIENTI PER SEI PANINI

680 gr di farina 0

380 gr di acqua tiepida

12 gr di sale

6 gr di lievito di birra fresco

100 gr di licoli ( lievito madre liquido)

54 gr di olio extra vergine d’oliva

PER SPENNELLARE:

olio extra vergine d’oliva

quanche rametto di rosmarino

succo di mezzo limone

PROCEDIMENTO

In una ciotola capiente versare la farina,il lievito di birra sbriciolato,e il licoli rinfrescato,aggiungere l’acqua e l’olio e cominciare a mescolare gli ingredienti con un cucchiaio di legno,aggiungere il sale e continuare a mescolare con il cucchiaio fin quando sarà possibile,dopo usare le mani ed impastare fin quando tutta la farina sarà completamente assorbita e l’impasto resterà un po’ grumoso. Coprire con pellicola per alimenti e lasciare riposare per 20 minuti. Trascorso questo tempo,ribaltare l’impasto su un piano di lavoro,ungere leggermente le mani e lavorarlo per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ,privo di grumi ed omogeneo. Posizionarlo in una ciotola,coprirlo con pellicola per alimenti e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente per circa un’ora( deve quasi raddoppiare). Trascorso questo tempo ribaltare nuovamente l’impasto sul piano di lavoro e ricavare 6 pezzi da 200 gr ciascuno. Arrotolare ognuno di essi fino a formare un piccolo filoncino,coprire tutti i filoncini ottenuti con pellicola per alimenti e lasciare riposare per 15 minuti. Trascorso questo tempo ricavare con un mattarello da ogni filoncino un rettangolo di pasta sottile lungo 40 cm e largo 12 cm. Ora praticare su ogni lato minore del rettangolo un taglio della stessa lunghezza e arrotolare i due lembi di pasta superiore e i due lembi inferiori fino a formare quattro cornetti di pasta,poi rbaltare i due cornetti inferiori su quelli superiori finoa formare “la mano”. Fare la stessa cosa con tutti gli altri filoncini. Per semplicità inserisco il link per accedere al video della formatura dei panini-Formatura panini pain de Nice Una volta formati posizionarli distanziati su una leccarda rivestita di carta forno,coprirli con pellicola per alimenti e lasciarli lievitare per un’ora e mezza. Una volta lievitati spruzzare ciascun panino con acqua e infornare per 20 minuti a 250 °.

Pain tordu

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Un viaggio in Francia non è davvero tale se non si provano anche i suoi sapori e sopratutto se non si assaggia il suo pane!Come resistere al profumo semplice e genuino del pane, che dalle “boulangeries” attraversa le strade della città di Parigi?! Credo che sarà un ricordo che resterà impresso nella mia mente perchè l’esperienza olfattiva,visiva e tattile di un alimento è per sempre!  Il pane simbolo della Francia è sicuramente la baguette, un tipo di pane dalla forma allungata, con una crosta croccante e una soffice mollica.Sarà per la sua forma, per l’immagine romantica del cestino di vimini, o per quella dei parigini che tornano a casa portando il filoncino di pane sotto il braccio, staccandone un po’ di tanto in tanto lungo il tragitto, che la baguette è diventata famosa in tutto il mondo.Il significato del termine “baguette” è “bacchetta”, come a voler ricordare la sua forma longilinea.Alla fine della seconda guerra mondiale il pane diventa un elemento sempre presente sulle tavole, a cominciare dalla colazione.

Per una vera colazione alla francese, la baguette non può mancare.
Da mangiare semplice, appena sfornata, oppure tostando leggermente delle fette e poi spalmandole con un velo di burro ed un cucchiaino di marmellata.
Da accompagnare con té, caffè o una fresca spremuta d’arancia. Il pane che vi presento oggi  è il pain tordu o pane attorcigliato, tipico del sud-ovest  della Francia, che ricorda molto la baguette tradizionale per la forma allungata,ma si differenzia sopratutto per la consistenza. Il pain tordu ha una consistenza più grezza e un sapore più rustico,più campagnolo, presenta inoltre una crosta più dura e meno mollica rispetto alla baguette tradizionale. La forma di questo pane ,da cui deriva il suo nome,è ottenuta torcendo tra di loro due cordoncini di impasto. Per il tipo di manipolazione che viene fatta sull’impasto,è necessario che lo stesso non sia troppo idratato,in modo che non si appiccichi troppo al piano di lavoro durante la lavorazione. E’ un impasto molto semplice e simile a quello della baguette e può essere fatto a mano. Il risultato è un pane molto morbido all’interno, con una crosta spessa e croccante all’esterno e dal profumo inebriante. Io ho utilizzato una farina rustica che mi piace moltissimo ,la farina pane 7 cereali di Molini Spigadoro

Una farina italiana d’eccellenza di tipo 0 composta da un mix di cereali speciali ,come l’avena,l’orzo,il riso ,il farro e un mix di semi oleosi come sesamo,lino e miglio.Un’unione di farine e semi unica ,che sprigiona profumi e sapori ,conferendo una particolare genuinità.Una farina profumata ,un po’ grezza e rustica, ideale per impasti a mano ed anche per la macchina del pane.

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INGREDIENTI

PER LA POOLISH:

2 gr di lievito di birra fresco

125 ml di acqua tiepida

125 gr di farina per pane io ” Farina pane 7 cereali ” Molini Spigadoro

PER L’IMPASTO:

300 gr di di farina per pane io ” Farina pane 7 cereali ” Molini Spigadoro

5 gr di sale

2 gr di lievito di birra fresco

140 ml di acqua tiepida

PROCEDIMENTO

In una ciotola pesare 2 gr di lievito di birra,unire i 125 ml di acqua tiepida e mescolare finchè il lievito si scioglie completamente. Aggiungere i 125 gr di farina e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto liscio. Coprire la ciotola con pellicola trasparente per alimenti e lasciare fermentare durante la notte a temperatura ambiente. Questa è la poolish. Il giorno dopo in una ciotola mecolare i 300 gr di farina e il sale e mettere da parte,in un’altra ciotola pesare i 2 gr di lievito restanti ,unire 140 gr di acqua e mescolare finchè il lievito non si scioglie completamente. Mescolare il composto con il lievito alla poolish ,poi unire anche la farina con il sale e mescolare con le mani fino a formare un composcto liscio ed omogeneo. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 10 minuti.Trascorso il tempo indicato, lasciando l’impasto nella ciotola, fare il primo giro di pieghe : tirare una parte dell’impasto da un lato e premerlo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere l’operazione con un’altra porzione d’impasto. Ripetere per  8 volte. L’intero processo dovrebbe durare 10 secondi e l’impasto dovrebbe fare resistenza.Coprire la ciotola e far riposare altri 10 minuti.Ripetere per altre due volte la fase delle pieghe, rispettando i 10 minuti di riposo tra le fasi. Coprire con pellicola per alimenti e fare lievitare per 1 ora.Quando l’impasto è raddoppiato di volume, sgonfiare con il pugno. Spolverare di farina un piano di lavoro pulito. Trasferire l’impasto e dividerlo in 6 parti uguali: pesare ogni pezzo.  Appiattire delicatamente ogni porzione di impasto per formare un ovale. Tirare verso l’esterno le due estremità ,poi ripiegarle verso il centro ,si dovrebbe ottenere un panetto rettangolare. Tirare l’estremità superiore del rettangoloo e piegarla di un terzo verso il centro ,premendola nell’impasto. Ruotare di 180° e ripetere. Continuare fino ad ottenere un panetto rettangolare . Ripetere con tutti i pezzi di impasto rimasti. Coprire con un canovaccio lasciando il lato della chiusura in basso e lasciare riposare per 15 minuti. Capovolgere un pezzo di impasto e appiattirlo un po’.Ripiegare l’estremità superiore destra di un terzo verso il centro,premendola nell’impasto.Ripetere con l’estremità superiore sinistra e ripetere fino ad ottenere un panetto cilindrico. Ruotare l’impasto tra le mani per avere un salsicciotto lungo quanto la teglia e più stretto all’estremità. Ripetere la stessa cosa con gli altri pezzi di impasto rimasti. Si dovranno ottenere sei salsicciotti. Prenderne ora due e spolverizzarli con la farina,sovrapporli l’uno con l’altro a X e attorcigliarli tra loro.Per la formatura di questo pane vi allego un video

Rivestire una teglia con un foglio di cartaforno sistemare i pain tordue tirando un po’ la carta forno tra un pane e l’altro per tenerli separati. Coprire con un canovaccio e far lieviatre fino al raddoppio ,circa un’ora.Circa 20 minuti prima di infornare accendere il forno a 220°C. Fare scaldare una teglia sul fondo del forno. Riempire d’acqua una tazza e mettere da parte.Quando il pane è lievitato,infornare, versare l’acqua nella teglia posizionata sul fondo del forno e cuocere per circa 30 minuti.

 

 

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