Buongiorno e buon venerdì! Oggi un altro dolce di carnevale allieta la mia tavola! Sto parlando dei semlor ,dolcetti tipici dei paesi scandinavi,in particolare della Svezia, anche se sono conosciuti con nomi diversi anche in Danimarca e in Finlandia. Sono esattamente dei piccoli panini morbidissimi e leggermente dolci ,molto simili ai nostri maritozzi,aromatizzati al cardamomo e con un goloso ripieno di crema pasticcera arricchita di marzapane e panna montata,spolverizzati infine di zucchero a velo. Se capitate in Svezia durante i mesi più freddi e in particolare proprio durante il periodo di carnevale, in tutti i caffè,ristoranti e pasticcerie che si rispetti,si possono gustare questi deliziosi panini ,sopratutto durante la pausa dalla quotidiana ordinarietà che gli svedesi chiamano fika. Gli svedesi ne vanno letteralmente matti!! Durante questo periodo ne vengono consumati circa 40 milioni in tutta la nazione! La storia narra che addirittura, nel 1771, re Adolfo Federico è morto dopo averne mangiati 14 per dessert! Il nome deriva dalla parola latina “semilia”, una farina di frumento di primissima qualità. Originariamente il Semla è nato per festeggiare il Martedì grasso, prima dell’inizio del lungo periodo di restrizioni alimentari che caratterizzano la Quaresima. Probabilmente, il suo consumo aveva anche un valore simbolico per l’apporto consistente di calorie. Questi soffici panini vengono tagliati a metà ,svuotati leggermente nella parte inferiore per essere farciti con una squisita crema pasticcera arricchita con pasta di mandorle e briciole di mollica ed infine abbondante panna montata, poi una volta riposizionata la calotta sulla panna si procede a spolverizzare con zucchero a velo. Si mangiano freschi accompagnati da una bella tazza di caffè scuro,che con la sua nota amara ,contrasta la grande dolcezza dei semlor.C’è anche chi preferisce metterli in una ciotola di latte caldo e mangiarli con il cucchiaio ,come delle brioche. Mi hanno incuriosita molto per la presenza del cardamomo e del marzapane all’interno della crema ,anche se pensavo fossero eccessivamente dolci e stucchevoli,invece mi sono ricreduta…sono assolutamente deliziosi!! Soffici soffici,appena profumati di cardamomo e con una dolcezza del ripieno molto equilibrata.
Pronti per scoprire come si preparano?? La ricetta è tratta dal libro di Bronte Aurell “Scandikitchen Fika e Hygge”.
INGREDIENTI
13 gr di lievito di birra fresco
250 ml di latte intero tiepido
80 gr di burro fuso e freddo
40 gr di zucchero
400 gr di farina
2 cucchiaini di cardamomo in polvere
1/2 cucchiaino di sale
1 uovo
PER LA CREMA:
250 ml di latte
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di amido di mais
2 tuorli d’uovo
la buccia grattugiata di un limone bio
PER LA FARCITURA:
100 gr di marzapane
crema pasticcera
250 ml di panna montata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo
PROCEDIMENTO
Nel microonde o in un pentolino sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare completamente. Nella ciotola della planetaria mettere il lievito e aggiungere il latte tiepido e mescolando scioglierlo completamente,aggiungere il burro fuso e freddo e con il gancio iniziare a mescolare,dopo qualche minuto aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare. Intanto pesare la farina,aggiungere il cardamomo,il sale. Versare poco alla volta la farina al composto di latte,lievito e burro ed infine aggiungere metà dell’uovo battuto,l’altra metà servirà per spennellare i panini. Impastare fino ad ottenere un impasto morbido liscio ,omogeneo e che si stacca dalle pareti. Se l’impasto sembra un po’ troppo liquido aggiungere altra farina fino ad un massimo di 100 gr in più di quella prevista dalla ricetta. Una volta che l’impasto è pronto metterlo in una ciotola di vetro coperta da pellicola per alimenti e farlo lievitare fino al raddoppio. Poi ribaltarlo su una spianatoia leggermente infarinata e dividerlo in nove pezzi uguali, formare da ogni pezzo una pallina e posizionare tutte le palline in cerchio, distanziate di 2 cm tra loro, su un foglio di carta forno su una leccarla. Coprire i panini così ottenuti con un canovaccio e farli lievitare per 35 minuti,poi spennellarli con il mezzo uovo battuto e infornare a 200° per 30 minuti o finchè saranno dorati. Sfornarli e lasciarli raffreddare completamente.
Preparare intanto la crema.In una casseruola sul fuoco versare il latte,aggiungere la buccia grattugiata del limone e scaldarlo senza farlo bollire. Intanto in una ciotola montare con la frusta a mano lo zucchero con i turli fino ad ottenere un composto chiaro e leggermente spumoso, aggiungere poi l’ amido di mais e mescolare. Versare il composto ottenuto nella casseruola con il latte e cuocere a fuoco medio fino a farlo addensare mescolando continuamente con la frusta. Una volta che la crema è addensata,toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare.
In un food processor spezzettare il marzapane e unire l’estratto di vaniglia e la crema pasticcera fredda e frullare fino ad ottenere un composto abbastanza liscio e senza grumi. Montare la panna con un cucchiaio scarso di zucchero a velo metterla in una sac a poche con bocchetta a stella e mettere da parte.
Con un coltello affilato tagliare da ciascun panino un triangolo sulla superficie,staccarlo e scavare per formare un incavo, togliendo un po’ di mollica che andrà bsriciolata e aggiunta alla crema. Con un cucchiaino versare in ciascun panino la crema pasticcera con il marzapane ,poi farcire con ciuffetti di panna e richiudere con i coperchi a tringolo. Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
Ecco,le briciole anche nella crema😋NON POTEVO non venire a curiosare,son talmente belli ed invitanti!E tu,super
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Carissima ti ringrazio tanto! Provali sono favolosi! Un bacione 😘
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